TERAPIE
DISFUNZIONE TEMPORO-MANDIBOLARE
Nella società contemporanea sempre più frequenti sono le problematiche derivanti da posture incongrue, prolungate e da lavori sedentari. Spesso infatti, i mal di testa i fastidi alla vista e i dolori all’articolazione temporo-mandibolare sono legati a problematiche inerenti al tratto cervicale.
La muscolatura cervicale e la struttura addetta al controllo della posizione del capo devono lavorare per far sì che la nostra testa possa reggersi e muoversi nello spazio per seguire e agevolare la vista.
Ed è facile, quindi, che questa muscolatura sia sottoposta a contrazioni prolungate, legate a necessità di lavoro come l’uso di un computer o la lettura di documenti o altre attività similari.
La colonna cervicale, la posizione della testa e l’articolazione bitemporoocclusale presentano molte relazioni nelle pubblicazioni degli ultimi anni. Il cambio della posizione della testa è stato associato con un cambio nel sistema stomatognatico e si presuppone che la posizione della testa abbia un’influenza nel comportamento biomeccanico dell’ATM. L’APPARATO STOMATOGNATICO è un complesso anatomo-funzionale costituito da organi e tessuti i quali svolgono funzioni digestive: salivazione, masticazione, deglutizione, funzioni respiratorie e di relazione (fonazione, mimica).
Sono inoltre rilevanti i suoi ruoli svolti nella postura (poiché integrato in maniera importante col sistema tonico posturale) e nell’estetica. Riguardo a quest’ultima, non può essere sottovalutata, infatti, la sua connessione con la formazione caratteriale: l’aspetto del volto condiziona i rapporti sociali e l’atteggiamento dell’individuo nei confronti degli altri.
La postura stomatognatica, peraltro, può condizionare, oltre a malfunzioni a livello orale, quella cranio-vertebrale, potendo comportare alterazioni della colonna vertebrale, fenomeni algici cranio-mandibolari e problematiche di equilibrio. Alcuni studi hanno dimostrato come la posizione della testa affetti la posizione di riposo della mandibola (La Touché et al.2010; Cuccia et al 2009).A livello clinico la relazione tra la colonna cervicale e la bocca è più che evidente.
La posizione e il movimento della mandibola si alterano con la posizione della testa siccome la tensione della muscolatura sopraioidea è modificata.
I muscoli sopraioidei trasmettono la tensione dal collo alla bocca. (Gronqvist et al. 2008). Non è facile distinguere i muscoli del collo da quelli della bocca, quando molti di questi sono comuni, come i sopra e i sottoioidei.
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