PATOLOGIE

PARALISI DI BELL

La paralisi di Bell, dal nome dell’anatomista scozzese Sir Charles Bell, è la mononeuropatia acuta più comune, o disturbo che colpisce un singolo nervo, ed è la diagnosi più comune associata alla debolezza/paralisi del nervo facciale.
La paralisi di Bell è una rapida paresi (debolezza) o paralisi (perdita completa di movimento) unilaterale del nervo facciale di causa sconosciuta.
La condizione porta all’incapacità parziale o totale di muovere volontariamente i muscoli facciali sul lato interessato del viso. Sebbene tipicamente autolimitata, la paresi/paralisi facciale che si verifica nella paralisi di Bell può causare una significativa incompetenza orale temporanea e l’incapacità di chiudere la palpebra, con conseguenti potenziali lesioni agli occhi.
Si verificano ulteriori esiti sfavorevoli a lungo termine che possono essere devastanti per il paziente. I trattamenti sono generalmente progettati per migliorare la funzione facciale e facilitare il recupero.
Cause e Fattori di Rischio
Le cause esatte della Paralisi di Bell rimangono in gran parte sconosciute. Tuttavia, alcuni esperti credono che sia il risultato di un’infiammazione o di un’infezione virale che colpisce il nervo facciale. Alcuni virus che sono stati associati alla Paralisi di Bell includono il virus herpes simplex (che causa l’herpes labiale), il virus della varicella-zoster (che causa la varicella e l’herpes zoster) e il virus dell’herpes simplex tipo 6.
Alcuni fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di sviluppare la Paralisi di Bell includono:
- Storia familiare di Paralisi di Bell
- Infezioni virali recenti
- Condizioni autoimmuni
- Stress
- Gravidanza
Trattamenti e Gestione
Sebbene non esista una cura definitiva per la Paralisi di Bell, ci sono diversi trattamenti e strategie di gestione che possono aiutare a migliorare i sintomi e facilitare il recupero. Tra le opzioni di trattamento più comuni ci sono:
- Corticosteroidi: Questi farmaci anti-infiammatori possono ridurre l’infiammazione intorno al nervo facciale e migliorare i sintomi.
- Farmaci antivirali: Se l’infezione virale è sospettata come causa della Paralisi di Bell, i farmaci antivirali possono essere prescritti per combatterla.
- Protezione oculare: Poiché la Paralisi di Bell può causare difficoltà nel chiudere completamente gli occhi, è importante proteggere l’occhio dall’essere esposto all’aria e alla polvere. Gli occhi possono essere lubrificati con lacrime artificiali e protetti durante il sonno con una benda o un cerotto.
- Chirurgia: In casi gravi in cui la paralisi persiste per un lungo periodo o è associata a complicazioni come la contrattura dei muscoli facciali, può essere considerata la chirurgia per migliorare la funzione muscolare.
RIABILITAZIONE ATTRAVERSO IL MEDODO KABAT
Questo approccio utilizza degli “schemi base”, che sono dei movimenti spirali e diagonali, dove al massimo allungamento muscolare segue il massimo accorciamento. In questo modo, con il costante aiuto manuale e verbale del fisioterapista, si riesce a riabilitare la corretta funzione e sinergia muscolare.
Questo razionale è molto utilizzato nel recupero del movimento dei muscoli interessati dalla paralisi del nervo facciale. Il fisioterapista mediante delle stimolazioni manuali, aiuta il paziente a recuperare la mobilità della parte del volto interessata.
Gli esercizi facciali mirati possono aiutare a mantenere la forza muscolare e a prevenire l’atrofia mentre il nervo guarisce.
Associato al metodo Kabat nel nostro centro utilizziamo la Manipolazione Fasciale Metodo Stecco, trattamento manuale che aiuta a ristabilire le corrette tensioni fasciali del viso e del tratto cervicale velocizzando il recupero neuro muscolare.
Trattamento consigliato

Il dott. Fabrizio Valleriani riceve su appuntamento.
Per fissare una prima visita gratuita chiama il numero 328.35.38.810