PATOLOGIE
ARTROSI
L’artrosi della spalla, nota anche come osteoartrite della spalla, è una patologia degenerativa delle articolazioni che si manifesta con la degradazione della cartilagine che copre le superfici articolari. Questo deterioramento progressivo porta ad un attrito aumentato tra le ossa, causando dolore, rigidità e limitazione nei movimenti. La spalla è composta da due articolazioni principali: quella gleno-omerale (tra la testa dell’omero e la cavità glenoidea della scapola) e quella acromion-clavicolare (tra l’acromion della scapola e la clavicola).
Cause dell’Artrosi della Spalla
La Cartilagine articolare ha la funzione di trasmettere i carichi tra le ossa e resistere alla compressione.
A causa di:
- Invecchiamento:Con l’avanzare dell’età, la cartilagine articolare tende a usurarsi naturalmente.
- Traumi o Lesioni:Fratture, lussazioni o traumi ripetuti della spalla possono incrementare il rischio di sviluppare artrosi.
- Uso eccessivo:Attività lavorative o sportive che richiedono movimenti ripetitivi sopra la testa possono contribuire.
- Artrite infiammatoria:Condizioni come l’artrite reumatoide possono danneggiare la cartilagine articolare.
- Cattiva postura:Una postura scorretta può portare a uno stress eccessivo sulle articolazioni della spalla.
Questa funzione può venir meno.
Chi è il paziente tipo?
L’osteoartrite è uno dei motivi principali di dolore persistente alla spalla e di una riduzione del Rom e può compromettere le attività lavorative e di vita quotidiana fino ala nascita della sindrome depressiva.
Ne soffrono maggiormente donne over 50 e l’incidenza aumenta con l’aumentare dell’età fino ad arrivare al 16,1%
Quali sono i sintomi dell’artrosi di Spalla?
Il paziente che soffre di artrosi di spalla presenta dolore e limitazione funzionale .
- L’insorgenza e graduale ed evoluzione cronica
- Localizzazione profonda e a volte posteriore
- La peggiora l’uso dell’articolazione
- Lo migliora il riposo
- Crepitio e limitazione articolare
- Puo svegliare il paziente di notte
- Ipotrofia da non uso
Quali sono le indagini strumentali ?
- Rx
- RMN
- TAC
Trattamenti Conservativi: Fisioterapia ed Esercizi
L’obiettivo dei trattamenti conservativi è ridurre il dolore, migliorare la funzione articolare e prevenire ulteriore degenerazione. La fisioterapia gioca un ruolo cruciale in questo processo:
Esercizi di Mobilizzazione: Questi esercizi mirano a mantenere o migliorare l’ampiezza di movimento dell’articolazione della spalla. Esempi includono il sollevamento del braccio, esercizi pendolari e rotazioni circolari.
Esercizi di Rinforzo Muscolare: Rafforzare i muscoli che supportano la spalla, come i muscoli del cingolo scapolare, può migliorare la stabilità e ridurre il dolore. Gli esercizi di rinforzo includono sollevamenti laterali, estensioni del braccio e adduzioni.
Terapia Manuale: Tecniche come la manipolazione fasciale metodo Stecco, la mobilizzazione articolare e la manipolazione possono alleviare il dolore e migliorare la mobilità articolare.
Idrokinesiterapia: E’ raccomandata per questo tipo di problematiche
Terapie Fisiche: Tecar terapia o laser sono utili per gestire il dolore e l’infiammazione.
Infiltrazioni: di cortisone , acido ialuronico o fattori di crescita.
Quando passare alla chirurgia della Spalla?
Quando le terapie conservative non riescono a fornire un sollievo adeguato, o quando l’artrosi è particolarmente grave, si può considerare la chirurgia. Il tipo di chirurgia dipende molto da:
- Intensità del dolore
- Impotenza funzionale
- Età del paziente
- Aspettative del paziente
La chirurgia consiste in :
- Protesi inversa
- Protesi Anatomica
L’artrosi della spalla è una patologia debilitante che può influenzare severamente la qualità della vita. Tuttavia, con un approccio terapeutico adeguato che combina fisioterapia, esercizi e, se necessario, interventi chirurgici, è possibile gestire efficacemente i sintomi e migliorare la funzione della spalla. Consultare un professionista sanitario è fondamentale per elaborare un piano di trattamento personalizzato che risponda alle esigenze specifiche di ogni paziente.
Trattamento consigliato
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