PATOLOGIE
METATARSALGIA
Metatarsalgia è un termine generico con cui si fa riferimento a uno stato doloroso che interessa le teste dei metatarsi (letteralmente il termine significa proprio dolore al metatarso).
FATTORI DI RISCHIO
La metatarsalgia è una delle patologie che maggiormente interessano chi pratica running: scopriamo quali sono le cause, i suoi sintomi e il miglior modo di curarla.
Nei runners, ad essere particolarmente sollecitati durante la corsa non sono solo i muscoli e le articolazioni degli arti inferiori, ma anche la pianta del piede: la fase dell’appoggio e lo slancio fanno sì che i metatarsi (le cinque ossa che collegano l’arco del piede alle dita) debbano sostenere dei carichi notevoli, svolgendo la funzione di ammortizzatori. Tuttavia, è sufficiente l’infiammazione di uno dei nervi interdigitali (Neuroma di Morton) oppure il sovraccarico dei metatarsi per fare insorgere una metatarsalgia che provoca dolori acuti sotto le dita
Il Neuroma di Morton è una fibrosi perinervosa responsabile dell’insorgenza della metatarsalgia e riguarda il terzo spazio intermetatarsale: la sua maggiore incidenza tra coloro che corrono è dovuta al fatto che, nella fase di spinta, la flessione delle dita causa l’allungamento e la compressione dei nervi interdigitali che, di conseguenza, aumentano di volume e si infiammano.
Tra i fattori alla base di una metatarsalgia in primo luogo, l’utilizzo di una scarpa da running stretta sull’avampiede o semplicemente non adeguata (lo stesso discorso vale per le calzature di uso quotidiano come ad esempio scarpe antinfortunistica e i tacchi a spillo), gli allenamenti su terreni sconnessi e le sinoviti (infiammazioni della membrana sinoviale).
SINTOMI
Nella gran parte dei casi di metatarsalgia il soggetto presenta delle callosità plantari a livello dei metatarsi centrali che sono espressione di un sovraccarico metatarsale localizzato. Agli inizi, dette callosità non danno luogo ad alcun sintomo, ma, con il passare del tempo, il soggetto inizia ad avvertire dolore nelle aree indicate nel corso della deambulazione.
Il dolore può essere bruciante, talvolta è intermittente e particolarmente intenso; la funzionalità e la sensibilità dell’avampiede e delle dita sono ridotte; nella fase acuta il dolore è tale che persino il semplice cammino è particolarmente difficoltoso mentre la corsa è addirittura impossibile. In alcuni casi, nel soggetto si strutturano delle anomalie di appoggio che sono finalizzate a evitare i punti che arrecano dolore.
TRATTAMENTO
Nelle problematiche di metatarsalgia viene di solito consigliato di fare dei plantari e delle terapie strumentali come tecar,laser,onde d’urto che spesso non risultano essere risolutive. In queste problematiche è fondamentale andare a ristabilire un riequilibrio tensionale mediante l’utilizzo di protocolli e tecniche di terapia manuale specifiche come ad esempio la Manipolazione Fasciale Metodo Stecco, metodica ancora poco conosciuta che permette al fasciaterapeuta di andare a ristabilire in poche sedute l’equilibrio tensionale perso a causa di calzature errate, carichi eccessivi o traumi. Fondamentale è anche eseguire dei test sulla biomeccanica della corsa e sulla forza muscolare per capire perché il runner sta sovraccaricando quella zona del piede.
Trattamento consigliato
Il dott. Fabrizio Valleriani riceve su appuntamento.
Per fissare una prima visita gratuita chiama il numero 328.35.38.810