PATOLOGIE
MORBO DI DUPUYTREN
Il Morbo di Dupuytren, noto anche come contrattura di Dupuytren, è una condizione progressiva che colpisce la fascia palmare della mano, provocando una flessione permanente delle dita. Questa patologia, prevalentemente non dolorosa, può influenzare significativamente la qualità della vita e la funzionalità della mano.
Cos’è il Morbo di Dupuytren?
Il Morbo di Dupuytren è una fibromatosi della fascia palmare, caratterizzata da un ispessimento e da una contrazione dei tessuti sottocutanei della mano. Questi tessuti formano bande fibrose che tirano gradualmente le dita verso il palmo, rendendo difficoltosa l’estensione completa delle stesse e, in casi avanzati, limitando gravemente la capacità di usare la mano.
Sintomi
I sintomi iniziali del Morbo di Dupuytren includono spesso la formazione di noduli duri e indolori nel palmo della mano. Man mano che la malattia progredisce, si sviluppano bande di tessuto fibroso sotto la pelle, che possono tirare una o più dita verso il palmo. Le dita più comunemente colpite sono l’anulare e il mignolo, sebbene tutte le dita possano essere interessate.
Trattamento Conservativo
Inizialmente, la gestione del Morbo di Dupuytren può includere trattamenti conservativi volti a rallentare la progressione della malattia e migliorare la funzione della mano. Tra i vari approcci conservativi, la fisioterapia gioca un ruolo chiave e può comprendere:
- Manipolazione Fasciale Metodo Stecco: Questa tecnica mira a rilasciare le tensioni della fascia palmare attraverso specifiche tecniche di manipolazione. Il metodo Stecco è noto per lavorare sulla fascia muscolare e i tessuti molli, migliorando la mobilità e riducendo la rigidità delle dita.
- Chinesiterapia: Esercizi mirati di chinesiterapia possono aiutare a mantenere la mobilità delle dita e prevenire l’ulteriore contrazione dei tendini. Questi esercizi spesso includono movimenti passivi e attivi per migliorare la flessibilità e la forza della mano.
- Stretching: Esercizi di stretching specifici per le dita e la mano possono contribuire a mantenere l’elasticità del tessuto connettivo e ridurre la contrattura.
Trattamento Chirurgico
Quando il trattamento conservativo non è sufficiente e la contrattura compromette significativamente la funzione della mano, può essere necessario ricorrere alla chirurgia. Le opzioni chirurgiche includono:
- Fasciotomia: Una procedura meno invasiva che comporta l’incisione delle bande fibrose per rilasciare la tensione e ripristinare una certa estensione alle dita.
- Fasciectomia: Questa procedura più invasiva comporta la rimozione parziale o completa della fascia palmare ispessita e contratta. La fasciectomia è indicata nei casi più gravi e avanzati del morbo di Dupuytren.
Entrambe le procedure chirurgiche richiedono un periodo di riabilitazione post-operatoria, durante il quale la fisioterapia e la chinesiterapia sono essenziali per recuperare la forza e la mobilità della mano.
Conclusione
Il Morbo di Dupuytren è una condizione debilitante che può influenzare significativamente la vita di chi ne è affetto. Tuttavia, con una diagnosi precoce e un approccio terapeutico appropriato, è possibile gestire i sintomi e mantenere una buona funzionalità della mano. La combinazione di trattamenti conservativi come la manipolazione fasciale, la chinesiterapia e lo stretching, insieme a opzioni chirurgiche mirate, offre un ampio spettro di soluzioni per adattarsi alle esigenze individuali del paziente.
Trattamento consigliato
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