PATOLOGIE
SCOLIOSI
La scoliosi è una deformazione morfologica tridimensionale della colonna vertebrale
Vengono definite in base alla loro convessità .
Le scoliosi sono classificate in diversi modi, sia nella letteratura francese sia nella letteratura anglosassone, queste differenze sono puramente accademiche , dato il carattere individuale di ogni forma scoliotica.
Dal confronto delle due fonti è possibile definire le scoliosi in base al numero e alla sede delle curve.
Scoliosi ad una curva:
- cervico-toracica
- toracica
- toraco-lombare
- lombare
Scoliosi a più curve: la curva a minor riducibilità e di maggiore importanza, sia in lateroflessione che in rotazione, è denominata maggiore.
Si possono notare le seguenti forme:
- cervico-toraciche
- toraciche doppie(Moe)
- toraco-lombari
- toraciche e toraco-lombari
La forma toracica destra lombare sinistra è la più frequente.
Cause della scoliosi
Le cause della scoliosi sono molto varie. Tuttavia, si possono identificare cinque cause principali
- Le scoliosi di adattamento. Una rotazione del bacino, un torcicollo, un arto inferiore più corto dell’altro etc. obbligano alla colonna vertebrale ad atturare un compenso.
- Le scoliosi malformative.
Queste sono di origine congenita. Una vertebra cuneiforme, un’artrodesi vertebrale , etc, costringono nuovamente il rachide ad adattarsi. - Le scoliosi neurologiche e distrofiche
- Le scoliosi antalgiche (queste sono spesso correttamente definite false scoliosi). Sono dovute all’attività dei meccanismi automatici di difesa, il cui ruolo è quello di mascherare il dolore. Nella scoliosi antalgica il dolore è spesso d’origine lombare o sacro-iliaca.
Fattori che possono aggravare la scoliosi
Al di fuori di alcune scoliosi del lattante e infantili che possono risolversi spontaneamente, ogni scoliosi presenta un rischio evolutivo. E’ indispensabile saperlo valutare al meglio per adattare il trattamento.
– Età del paziente
Più il paziente è giovane (prepubere),più il rischio evolutivo è importante.
– L’importanza dell’angolo
Angolo di Cobb o di Ferguson .
– Spinta evolutiva puberale
E’ in questo periodo che si possono creare degli aggravamenti drammatici e folgoranti. La rapidità della crescita che diminuisce con l’età ha , in effetti , in questo periodo un picco di recrudescenza. La causa di questi aggravamenti è ancora da attribuirsi a una ragione muscolare , poiché la cartilagine di accrescimento è il motore. I tessuti muscolo-fibrosi sono obbligati dalla trazione ad allungarsi .Se i tiranti muscolari sono equilibrati nelle loro tensioni reciproche ,la crescita può essere armoniosa. In caso contrario, i muscoli più rigidi frenano la crescita e tirano verso il loro punto di origine.
– Il risser (indice di crescita ossea)
Il più grande rischio evolutivo è fino al Risser 1.Diminuisce dopo il Risser 2.
– Lassità legamentosa
In alcuni pazienti, la rigidità muscolare responsabile di disequilibri di tensioni e di deviazioni coesiste con la lassità legamentosa .
In questo caso, il tessuto fibroso non può frenare efficacemente l’azione muscolare e la scoliosi è più evolutiva.
– La rotazione
Si sa che nella scoliosi vera non c ‘è lateroflessione senza rotazione.La rotazione esprime comunque la somma degli effetti rotatori tra i muscoli della concavità e della convessità.
– Le scoliosi squilibrate
In presenza di un disequilibrio , evidenziato dal filo a piombo teso.
Valutazione
Una buona valutazione estetica è particolarmente importante per il paziente e per la sua famiglia. Tuttavia bisogna imparare a relativizzarla poiché alcuni rilievi fotografici sono particolarmente lusinghieri , mentre radiograficamente si riscontra una modesta correzione della scoliosi.
Perciò durante la valutazione verrà eseguita:
- una valutazione globale della statica
- un colloquio anamnestico
- un’approfondita valutazione delle retrazioni: quindi, perciò che riguarda le scoliosi ,un’analisi del tipo di scoliosi , dell’importanza e della sede delle sue curve, del suo equilibrio ecc.
E’ inoltre importante valutare come si comporta la scoliosi nel test d’inclinazione laterale opposta alle convessità scoliotiche e un test di sospensione.
Trattamento
Un’attenta valutazione preliminare determina la scelta della postura da utilizzare, all’interno delle quali saranno eseguite delle manovre di correzione della scoliosi nelle diverse posizione delle famiglie di posture.
Dopo il trattamento sarà eseguita l’integrazione al trattamento, in quanto, alcuni pazienti hanno, più di altri , la difficoltà nel collocarsi dal punti di vista corporeo nello spazio e nel tempo.
Il dott. Fabrizio Valleriani riceve su appuntamento.
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