PATOLOGIE

LOMBALGIA

Lombalgia è un termine generico usato per indicare l’esistenza del dolore nella zona lombare della schiena. Da qui il suo nome, che deriva dal greco lumbar, che significa lombare, e algios, dolore.

Questo è probabilmente uno dei disturbi attuali più comuni, che spesso portano i pazienti a contattare il nostro studio di fisioterapia. In effetti, tre ogni quattro adulti hanno sofferto di mal di schiena alcune volte nella loro vita ed hanno cercato di curare il mal di schiena attraverso diversi rimedi. Questo numero è oltretutto in aumento a causa dell’invecchiamento della popolazione, dell’inattività fisica e del sovrappeso.

I dolori alla colonna vertebrale sono un disturbo abbastanza frequente.  La curva lombare è fortemente adattativa grazie alla notevole capacità di movimento. La sua funzione è proprio quella di compensare la rigidità di 3 volumi tra i quali è interposta: bacino, cranio e torace. Formata da trentatré vertebre, la colonna vertebrale sostiene tutto il corpo. Alle vertebre sono collegati legamenti e muscoli che ci permettono di effettuare tutti i movimenti e di assumere le più articolate posture.

La colonna vertebrale si divide in: cervicale (sette vertebre), dorsale (dodici vertebre), lombare (cinque vertebre), sacrale (cinque vertebre) e coccige. Al suo interno, ossia nel “canale vertebrale”, scorre il midollo spinale. Le vertebre sono separate l’una dall’altra da dischi intervertebrali, veri e propri cuscinetti che evitano l’attrito di queste ossa tra loro e ammortizzano i movimenti assorbendo gli shock meccanici che colpiscono la colonna vertebrale. Il disco intervertebrale è costituito da un nucleo polposo (formato per il 90% da acqua) e da un anello fibroso esterno che lo contiene.

Il più noto dei mal di schiena è il famoso “colpo della strega” che arriva intenso ed improvviso nella parte inferiore mentre si sta spostando un peso. Poiché il peso del corpo si è scaricato soprattutto sulla zona lombare, lo stato di sofferenza e i dolori che ne derivano vengono definiti “lombalgia”, un’ entità clinica largamente benigna che migliora spontaneamente in poche settimane, riservando i maggiori problemi (mal di schiena cronico) ad un ristretto numero di soggetti.

In inglese, il dolore è definito in modo più appropriato “low back pain” (dolore alla parte bassa della colonna). Il dolore è “a sbarra”, cioè trasversale nella parte lombare con possibile irradiazione al nervo sciatico e in questo caso la fisioterapia interviene per curare una patologia detta lombosciatalgia. Quando la lombalgia è cronicizzata può essere riacutizzata da determinate posture (ad esempio, stare troppo tempo in piedi nella stessa posizione, o seduti durante la guida in auto per lunghi percorsi).

Questa patologia interessa almeno l’80% della popolazione almeno una volta nella vita. A soffrirne maggiormente sono le persone con un’età compresa tra i 30 e i 50 anni, ma non mancano casi di ragazzi che hanno meno di 20 anni. Le condizioni che possono determinarne la causa ed il persistere della lombalgia sono numerose, a volte anche non localizzate nella colonna vertebrale. Le cause che generano questa malattia, producono fenomeni di degenerazione discale, cioè l’invecchiamento più o meno precoce dei dischi intervertebrali.

Cause e fattori di rischio della lombosciatalgia

La lombalgia è un problema multifattoriale (salvo incidenti o traumi improvvisi) che coinvolge molti aspetti della nostra vita e del nostro stile di vita:

Sedentarietà;

Postura scorretta: sicuramente è la causa primaria, insieme alla sedentarietà, di mal di schiena e di lombalgia: si stima che sia la causa primaria nell’80% dei casi!

Scarsa core stability;

Riduzione della mobilità articolare: una mancanza di rom (range of movement) delle articolazioni della schiena è un’altra causa di dolore lombare;

Curve disarmoniche: la colonna vertebrale, e in particolare proprio la zona lombare, è costruita in modo da sostenere il nostro peso in modo economico, grazie alle proprie particolari curve che se deformate in una iperlordosi (per esempio per retrazione dello psoas) o in un appiattimento della curva lombare, o a causa di una scoliosi, portano alla lombalgia;

Blocco della mobilità vertebraleblocco del bacino (sacro-iliaco, sinfisi pubica), compressione di un nervo (sciatica, femorale);

Disfunzione articolare dell’ancaginocchio, caviglia/piede;

Disfunzioni delle curve vertebrali (iperlordosi e ipercifosi, atteggiamento scoliotico o verticalizzazione della colonna);

Disfunzioni viscerali(spasmi del colon sigmoideo, fissazione del rene, congestione pelvica);

Aderenze cicatriziali (taglio cesareo, appendicectomia); Blocchi miofasciali;

Deficit propriocettivo e alterazione dell’articolazione temporomandibolare e dei muscoli masticatori: uno scarso funzionamento dell’apparato propriocettivo e/o dell’atm può provocare squilibri e affaticamento alla colonna vertebrale;

Fattori psicologici: come eccesso, ma anche l’ansia, la paura o la depressione; anche l’insoddisfazione lavorativa è cista come una causa psicologica primaria;

Fumo: anche il fumo delle sigarette può essere visto come una causa di mal di schiena perché influisce negativamente sull’ossigenazione dei tessuti;

Disidratazione: i dischi intervertebrali sono costituiti da una grossa percentuale di acqua che permette loro di ammortizzare nel modo corretto; quando siamo disidratati i dischi si assottigliano lavorando di conseguenza meno bene;

Sovrappeso: tutto il comparto vertebrale, sia muscolare, articolare o osseo, risente in modo gravoso dei chili di troppo che possono deformare le curve, degradare i dischi intervertebrali e affaticare i muscoli della colonna.

Valutazione del problema

La valutazione della lombalgia, in fisioterapia, consiste nel visionare Rx e Rm del paziente, fare dei test e un’analisi posturale per capire da quale delle cause precedentemente elencate dipende il mal di schiena, come curare la lombalgia o come curare la lombosciatalgia e i rimedi per il mal di schiena di diversa natura.

Trattamento della lombalgia

Il trattamento ovviamente non sarà standardizzato, ma verrà eseguito in base alle problematica del paziente. Ad esempio se abbiamo un paziente con mal di schiena da sedentarietà e postura scorretta, andremo e ricreare la giusta armonia del corpo mediante la Rieducazione Posturale Globale e successivamente dopo aver eliminato il dolore andremo a stabilizzare la colonna vertebrale facendo effettuare esercizi con la Redcord.

Se la causa del dolore dipende da blocchi fasciali ( guaine di rivestimento di muscoli) verrà utilizzata la Manipolazione Fasciale Stecco che andrà ricreare il giusto scorrimento dei tessuti.

#globalfisio dispone delle più attuali ed efficaci tecniche fisioterapiche che ti permetteranno di risolvere il tuo problema.

 

Il dott. Fabrizio Valleriani riceve su appuntamento.

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