Mal di testa

In Europa una persona su due soffre di cefalea, comunemente detto mal di testa. Il 15% degli adulti e il 9,2% di bambini deve fare i conti con la forma più invalidante: l’emicrania. Solo nel nostro paese ne sono affette 5 milioni di persone. Non si tratta di un semplice mal di testa, ma di una patologia più grave: gli attacchi includono spesso un dolore pulsante, accompagnato a volte da nausea e vomito.

Il carattere disabilitante della cefalea ne fa una malattia sociale con elevati costi economici diretti e indiretti. La cefalea rappresenta circa il 5% delle visite per le cure primarie ed il 30% delle visite specialistiche neurologiche.

Tipologie di mal di testa

Esistono diverse forme di mal di testa, ma la grande distinzione è tra cefalea primaria e cefalea secondaria. Per quest’ultima solitamente, attraverso opportuni esami strumentali, si riesce a individuare la causa (disturbi vascolari, traumatici ,intracranici non vascolari ecc.)

La cefalea primaria invece è rappresentata da emicrania, cefalea tensiva o cefalea a grappolo: delle tipologie nelle quali il dolore in sé è già la malattia. Le forme più diffuse e diagnosticate sono 2 cefalee primarie: la Cefalea Tensiva e l’Emicrania. In base alla più recente letteratura, queste cefalee presentano numerose co-morbidità, cioè presentano in associazione altri problemi (es.: obesità, ansia, depressione, disturbi del sonno, stress psico-emotivo eccessivo). Tra queste co-morbidità, ci sono anche i disturbi muscolo-scheletrici cervicali e mandibolari. La loro associazione con l’Emicrania e la Cefalea Tensiva è molto alta (più della metà dei pazienti) e per questo motivo la ricerca e l’esperienza clinica invitano ad un’attenta valutazione del rachide cervicale e/o del distretto cranio mandibolare.

Nonostante ciò, gran parte della medicina tradizionale continua invece a conferire loro poca importanza o a ignorare tali disturbi etichettandoli come “una conseguenza” della cefalea primaria.

Rimedi naturali per curare il mal di testa: la fisioterapia

I farmaci sono la soluzione più efficace? Tutti i farmaci principali anti-cefalea agiscono chimicamente su questo meccanismo della “sensitizzazione” (sensibilizzazione): cercano di interrompere la trasmissione degli stimoli provocativi tra i neuroni, regolando il livello di irritabilità del tuo sistema nervoso periferico e centrale. Quindi puoi sentirti meglio, ma l’effetto purtroppo è momentaneo. Non trattano né la causa né alcun fattore contribuente-provocativo specifico e secondario.

Purtroppo i farmaci, soprattutto se assunti a lungo e in dosi crescenti, hanno effetti nocivi diretti da altre parti, nonché il rischio di effetti collaterali o reazioni avverse preoccupanti.

La fisioterapia può aiutare a combattere il mal di testa? Assolutamente sì!!!

La Cefalea Cervicogenica e la Cefalea da disordine Temporomandibolare sono, ad esempio, le forme più comuni, facilmente identificabili attraverso test precisi ed affidabili che un fisioterapista specializzato sa eseguire. Se ti è stata fatta una diagnosi di Emicrania senz’aura o Cefalea Tensiva o entrambe, è fondamentale ricevere un’accurata valutazione manuale della funzionalità muscolare e della mobilità articolare del rachide cervicale e delle articolazioni temporo-mandibolari, invece risultano inutili e dispendiose radiografie o risonanze che vanno indicate solo in casi rarissimi (post trauma, sintomi nuovi improvvisi e severi, deficit neurologici significativi) o a completamento secondario dell’analisi manuale.

Trattamenti consigliati per il mal di testa

trattamenti più indicati sono: la Rieducazione Posturale Globale metodo Souchard metodica, che permette di risolvere le problematiche posturali; la Manipolazione Fasciale metodo Stecco metodica, che si basa sul trattamento della fascia profonda, una membrana che si stende su tutto il corpo che svolge la funzione di collegare e coordinare un’articolazione con l’altra, sincronizzando l’azione di ciascuna parte del corpo; la Terapia Manuale, per cui è stato dimostrato scientificamente l’effetto meccanico sui tessuti stimolati in grado di ridurre le infiammazioni, i dolori, migliorare la mobilità e le capacità di adattamento posturale dei tessuti.

Trattamento consigliato

    • Manipolazione fasciale stecco
    • Rieducazione Posturale Globale (metodo Souchard)

Il Dott. Fabrizio Valleriani riceve su appuntamento.

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