La “falsa sciatalgia” che blocca il podista, ecco come scoprirla e come curarla
La sindrome del gluteo profondo è un’entità patologica sempre più riconosciuta, causata dalla compressione del nervo sciatico o pudendo. Comprende la sindrome del piriforme, la sindrome interna dei gemelli-otturatore, la sindrome da impingement ischiofemorale e la sindrome del tendine del ginocchio prossimale.
Il concetto di sindrome del gluteo profondo estende la nostra comprensione del dolore all’anca posteriore a causa dell’intrappolamento dei nervi oltre il modello tradizionale della sindrome del piriforme.
Tuttavia, c’è stata confusione terminologica e la sindrome del gluteo profondo è stata spesso non diagnosticata o scambiata per altre condizioni. Per una diagnosi accurata sono necessari un’attenta analisi della storia clinica, un esame fisico che includa test di provocazione e uno studio elettrodiagnostico.
Le cause
L’eziologia della sindrome del muscolo gluteo profondo contempla una varietà di fattori. Tra le cause più frequenti per il podista ci sono, problematiche posturali o relative alla tecnica di corsa oppure la scelta errata delle scarpe da corsa che causa uno stress eccessivo alla muscolatura delle anche.
Trattamento
Questa sindrome Può essere trattata in modo conservativo mediante l’utilizzo della Manipolazione Fasciale Metodo Stecco, trattamento che permette in modo manuale di andare a togliere la compressione del nervo e quindi il dolore.
Molto importante sono anche gli esercizi di rinforzo l’allungamento della muscolatura e un’attenta analisi della biomeccanica di corsa.
Il Dott. Fabrizio Valleriani riceve su appuntamento.
Per fissare una prima visita gratuita chiama il numero 328.35.38.810