L’osteoporosi è una malattia che erode le ossa lentamente (ma inesorabilmente)
L’osteoporosi è una malattia che erode le ossa lentamente (ma inesorabilmente), colpisce prevalentemente le donne e interessa soprattutto il delicato periodo della menopausa.
Questa patologia comporta una riduzione del contenuto minerale osseo che diventa più fragile ed espone al rischio di fratture che si verificano sia in assenza di traumi importanti (es. fratture vertebrali) che di cadute (es. frattura del femore).
L’osteoporosi si classifica in primitiva e secondaria.
La forma primitiva è, principalmente, costituita dalle osteoporosi post-menopausale e senile, mentre le forme secondarie si presentano in corso di altre patologie (es. iperparatiroidismo, ipercortisolismo, ipertiroidisimo, celiachia, insufficienza renale cronica, artrite reumatoide, connettiviti), in seguito all’uso di farmaci (ad es. cortisonici), o per squilibri nutrizionali (dieta povera di calcio, carenza di vitamina D).
È ampiamente riconosciuto che il rischio di fratture è strettamente correlato al tipico declino della massa ossea durante il processo di invecchiamento nelle donne e negli uomini.
L’esercizio fisico è stato segnalato come uno dei migliori modi non farmacologici per migliorare la massa ossea per tutta la vita.
Tuttavia, non tutti i regimi di esercizio hanno gli stessi effetti positivi sulla massa ossea e gli studi che hanno valutato il ruolo dei programmi di esercizio sulle variabili ossee correlate negli anziani hanno ottenuto risultati inconcludenti.
Questa revisione sistematica mira a sintetizzare e aggiornare le conoscenze attuali sugli effetti di diversi tipi di programmi di allenamento sulla densità ossea negli anziani.
Quali esercizi e meglio fare?
Camminare fornisce un modesto aumento dei carichi sullo scheletro e, quindi, questo tipo di esercizio si è dimostrato meno efficace nella prevenzione dell’osteoporosi. L’esercizio di forza sembra essere un potente stimolo per migliorare e mantenere la densità ossea durante il processo di invecchiamento. Programmi di allenamento di forza, aerobica, e alto impatto di peso, nonché vibrazioni del corpo (WBV) da soli o in combinazione con l’esercizio fisico, possono aiutare ad aumentare o almeno a prevenire il declino della densità ossea soprattutto nelle donne in postmenopausa. Questa revisione fornisce, quindi, una panoramica degli studi di intervento che coinvolgono l’allenamento e le misurazioni ossee negli anziani, in particolare le donne in postmenopausa.
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